MARTIGNANO – Dopo due anni si assenza forzata causa covid, è tornato lo storico appuntamento con il Memorial “Mario e Giovanni Stasi”. Giunto alla sua undicesima edizione, l’appuntamento è stato celebrato a Martignano dove, presso la “Cittadella dello Sport”, giornalisti, avvocati e magistrati hanno dato vita ad uno dei più classici triangolari di calcio.
A curare l’organizzazione dell’evento, naturalmente, Vico Malorgio, presidente del Panathlon Lecce, fondato proprio da Mario Stasi, la cui figura è stata ricordata prima del fischio d’inizio delle gare. Ingegnere leccese, luminoso esempio di civiltà e fair play nello sport, Mario Stasi ha segnato un’epoca dello sport salentino. Come il figlio Giovanni, del resto, storico panathleta.
Alla presenza di Rosanna e Mario Stasi, rispettivamente consorte e figlio di Giovanni Stasi, che hanno dato il via al torneo e premiato le squadre partecipanti, a sfidarsi sul rettangolo verde, la squadra dell’Ordine degli Avvocati, allenati da Ruggero Cannito e detentori del trofeo, la rappresentativa dei Magistrati e poi la novità dell’anno, la presenza della squadra dei giornalisti, patrocinata dall’Ussi Puglia sotto la supervisione di Elio Donno, decano dei giornalisti salentini, già consigliere nazionale dell’Ordine. Per loro, capitanati da Mario Vecchio, un buon secondo posto. Ancora una vittoria, invece, per gli Avvocati che conservano il trofeo almeno per un altro anno. A dirigere le partite la terna arbitrale composta dai signori Sperti, Romano e Arnesano della sezione Aia di Lecce.
A bordo campo anche rappresentanti della Figc, il delegato provinciale del Coni Luigi Renis, Ezio Candido e Marco Capilungo, componente dell’Organo Tecnico della associazione Aia di Lecce in rappresentanza del presidente Paolo Prato.