LECCE – “Siamo pronti a rinascere ancora più forti”: così Jacopo Petriccione qualche giorno dopo l’amara retrocessione del Lecce in cadetteria.
Il centrocampista di Gorizia, arrivato a Lecce su indicazione dell’ex allenatore Liverani, piace a molti club di serie A e B, è corteggiato dall’Udinese e dal Torino, ma non è escluso che rimanga ancora in giallorosso.
“Modriccione”, così è stato soprannominato, classe ’95, si è letteralmente innamorato di Lecce. Così come la compagna Maria Teresa che sin da bambina trascorreva le vacanze a Torre Dell’orso, come ha fatto insieme alla piccola Ginevra durante il post lockdown mentre Jacopo era impegnato con la fine del campionato.
Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, in campo è un pitbull che morde le caviglie degli avversari e scatta su ogni pallone e potrebbe fare la differenza in serie B come ha già dimostrato nell’anno della promozione, suo il gol nell’ultima gara col lo Spezia che spalancò le porte della A.
Una cosa è chiara, anche se nel mondo del calciomercato non ci sono mai certezze, è legato al Lecce fino al 30 giugno del 2023 e la sua avventura salentina potrebbe continuare, con più entusiasmo di prima dopo i 2139’ minuti disputati nello scorso campionato di serie A, frutto di 31 presenze.
Nel frattempo, insieme ai nuovi e vecchi compagni di squadra, si è ritrovato in sede per il tradizionale raduno; e dunque al via i tamponi di rito per scongiurare eventuali positività al Coronavirus e nei prossimi giorni spazio al ritiro preparativo al campionato di serie B che inizierà il 26 settembre.
Tutto il resto, lo scopriremo solo vivendo…
C. Tommasi