Attualità

Una casa per la signora Patrizia, l’assessore: “Domani interverremo”

LECCE- Potrebbe essere vicina la soluzione per il caso della signora Patrizia di cui vi abbiamo raccontato in un nostro servizio: la donna leccese vive da circa una settimana in un’auto con la sua famiglia, cioè con il marito ed un figlio.
L’assessore al Welfare del Comune di Lecce Silvia Miglietta ha, infatti, confermato il suo interessamento e ha assicurato che già lunedì mattina i Servizi sociali contatteranno la signora per cercare di trovare la soluzione più opportuna.
Dopo lo sfratto dall’alloggio popolare di via Alessandria, il nucleo famigliare è rimasto senza un tetto. In auto hanno portato tutti i loro indumenti e i pochi beni posseduti.
La signora Patrizia, disperata, aveva deciso di chiedere aiuto attraverso i nostri microfoni. Un appello che è stato raccolto dall’assessore che insieme ad Arca Sud ha ricostruito l’antefatto della vicenda che ha portato allo sfratto della signora, avvenuto due anni fa, quando, per assenza di titolo ad occupare l’appartamento, lo ha dovuto lasciare. La casa era assegnata alla madre, alla morte della quale, avvenuta 11 anni fa, la signora Patrizia non ha ritenuto di avviare le pratiche per il subentro, nonostante la possibilità ci fosse e nonostante il tempo concessole. Due anni fa, di fronte alla mancanza di titolo ad occupare l’appartamento e alle morosità accumulate nel pagamento dell’affitto e delle utenze, Arca ha proceduto, come la legge impone, allo sfratto. L’appartamento è oggi tra quelli destinati, dopo ristrutturazione, ad essere assegnato secondo graduatoria.
Dopo essere stata ospitata da un’altra famiglia, come ha raccontato ai nostri microfoni, la signora Patrizia è tornata a trovarsi in estrema difficoltà abitativa e a vivere in macchina.
“Siamo pronti con gli uffici dei Servizi sociali a fornire alla signora Patrizia tutto il supporto necessario per superare questo momento di difficoltà mettendo a sua disposizione le strutture dell’accoglienza a disposizione del Comune di Lecce”, ha dichiarato l’assessore Miglietta.
Già lunedì mattina, quindi, la signora sarà contattata dai Servizi sociali del Comune dai quali sarà supportata anche nel partecipare ai bandi di evidenza pubblica e a richiedere tutte le misure di sostegno alle fragilità che le istituzioni mettono a disposizione.

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