LECCE- Alla moglie aveva raccontato di essere stato arruolato in un corpo paramilitare e pertanto doveva assentarsi spesso da casa per lunghi periodi. Per essere più credibile, le aveva anche fatto vedere un’arma che il fantomatico corpo speciale gli aveva dato in dotazione. E invece un 50enne di Novara era nel Salento con la sua amante.
È finito nei guai, denunciato a piede libero, perché, dopo che la moglie si è rivolta alla polizia di Novara preoccupata per le lunghe assenze, è stato scovato in un paese della provincia di Lecce, in possesso abusivo di armi.
L’attività di perquisizione nei suoi confronti, infatti, ha consentito di rinvenire, nella sua camera da letto, conservati in un armadio, un pugnale ed una baionetta, armi bianche il cui porto è vietato. Aveva anche una pistola scacciacani a salve, che può essere detenuta anche senza porto d’armi e non va denunciata.
Baionetta e pugnale sono stati sequestrati e lui è stato denunciato. E la moglie, ovviamente, informata.