Un vasto incendio ha interessato ancora una volta il sud Salento generando paura tra residenti e turisti. Le fiamme, questa volta, hanno avvolto il territorio di Tricase, in particolare la zona industriale. Il rogo sembra essere partito da alcune sterpaglie nei pressi della stazione ferroviaria di Miggiano, le fiamme alimentate dal forte vento hanno raggiunto la zona industriale di Tricase lambendo alcune attività industriali che si trovano sul rettilineo che porta alla statale 275, minacciando anche abitazioni private, distruggendo ettari di campagne e provocando gravi danni alle infrastrutture locali.
L’incendio ha interessando principalmente la MDL Day e lo stabilimento della ex Filanto, situati lungo la via che collega Montesano a Lucugnano. Il deposito di una corniceria è stato avvolto in poco tempo dalle fiamme ed è andato completamente distrutto, insieme ad un’altra fabbrica di Montesano Salentino. Sul posto hanno lavorato per diverse ore i Vigili del Fuoco di Lecce, Tricase, Gallipoli e Ugento, supportati dai colleghi di Pescara e Ascoli Piceno che da alcuni giorni si trovano nel Salento per fronteggiare la grande emergenza estiva. Una situazione estremamente critica, con diverse strade di accesso chiuse e numerosi opifici irraggiungibili a causa delle fiamme.
Le colonne di fumo erano visibili da chilometri di distanza, segnalando l’entità del disastro. Gli incendi hanno divorando oliveti e sterpaglie, con il fuoco che ha minacciato anche la storica Torre del Sasso, una antica torre di difesa contro i saraceni, situata sulla collina circostante.
Per garantire la sicurezza e gestire l’emergenza, sono intervenuti anche i Carabinieri di Specchia e le volanti della locale polizia. Un duro lavoro quello dei caschi rossi per riuscire a contenere il rogo e limitare i danni.
La comunità locale e i turisti hanno assistito attoniti e preoccupati all’avanzare delle fiamme, mentre le squadre di soccorso lavorano incessantemente per salvare il salvabile.