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Campionati della Cucina Italiana: “un bronzo da Invidia”

NOVOLI- Campionati della Cucina Italiana, terzo posto per lo chef della tenuta La Corte di Novoli. Carré di agnello in crosta di Friscous allo zafferano e vellutata di patate agrumata: questa la delizia che è valsa il bronzo al giovane Mattia Invidia, chef della Tenuta La Corte di Novoli, ai Campionati della Cucina Italiana nella categoria K1.

La prestigiosa gara, giunta quest’anno alla quarta edizione, si è svolta dal 16 al 19 Febbraio a Rimini, dove i migliori chef della penisola si sono sfidati a colpi di prelibatezze: un terzo posto non da poco dunque, considerando che i partecipanti, provenienti da tutta Italia, sono stati ben 1500.

Giovane come la struttura dove presta servizio, Mattia Invidia ha 26 anni e da tre lavora presso La Corte, un agriturismo immerso nelle campagne salentine non lontano dai due mari che bagnano la Puglia: un’antica e suggestiva dimora dove è possibile mangiare e soggiornare, trascorrendo un’indimenticabile vacanza nel cuore del Salento.

La soddisfazione per il risultato ottenuto ovviamente è tanta, come ci ha riferito il titolare Giovanni Quarta: “Un terzo posto è un traguardo importante. La nostra è una struttura recente e questa è stata la sua prima esperienza in un contesto simile: il riconoscimento del talento del nostro chef è indirettamente un riconoscimento per il nostro lavoro, ed il fatto che si sia conclusa con un esito tanto positivo non può che essere per noi motivo d’orgoglio e compiacimento.”

Ma La Corte non è stata presente solo fornendo alcuni degli ingredienti che Invidia ha inserito nella sua creazione guadagnandosi il bronzo: nel piatto realizzato si può facilmente individuare anche quella filosofia culinaria adottata e applicata quotidianamente da questa struttura, dove “Il gusto si ricerca attraverso l’esaltazione della tradizione rivisitata in chiave moderna e attuale, con un tocco gourmet e lasciando via libera alla sperimentazione” – come specifica Quarta. Non si può che essere orgogliosi dunque di questa validissima realtà imprenditoriale che, come accade sempre più spesso, ha dato dimostrazione a livello nazionale dell’esistenza di tante eccellenze made in Puglia.

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