LECCE-Periodo caldo questo per i dipendenti Arif. Mentre ettari ed ettari di Campagne vanno a fuoco, in fumo finiscono anche i contratti di ben 150 lavoratori soltanto in Provincia di Lecce. Nel pieno della stagione estiva la Regione Puglia non sembra dare alcun segnale sulla disponilbilitĂ di risorse economiche o personale per integrare il servizio antincendio e l’attivitĂ irrigua su tutto il territorio.
La tutela dell’intera ragione sarebbe esposta, dunque, ad un rischio dovuto all’insufficienza di personale. Lo stesso che oggi piĂą che mai vorrebbe qualche risposta in piĂą: “Abbiamo diritto a lavorare e non ci arrendiamo -affermano all’unisono i manifestanti- in fondo stiamo parlando di stipendi che ammontano a circa 900 euro. Una somma sostenibile e che non reputiamo sia difficile reperire”.
L’amarezza sembra raddoppiarsi poi se ad aggravare la situazione subentra qualche allusione che, a dire dei manifestanti, lede ingiustamente la dignitĂ personale: “Chiediamo al Commissario Straordinario Arif, il Dott. Ragno, di essere piĂą chiaro nelle sue dichiarazioni -continuano i dipendenti- alcune sembrerebbero attribuirci qualche responsabilitĂ . Sarebbe meglio far luce su questa vicenda“.