LECCE – Ha respinto le accuse Quintino Causo, 49 anni, originario di Casarano, presunto capo della ‘banda del rame’ sgominata dai Carabinieri della Compagnia di Maglie, venerdì scorso. Con il suo Avvocato Mario Coppola, ha spiegato al GIP Carlo Cazzella, che ha firmato le 9 ordinanze di custodia cautelare, che lui sapeva dei furti ma con i furti non c’entrava nulla.
Tra silenzi e piccole verità, si sono svolti in mattinata gli interrogatori davanti al Giudice.