OTRANTO (LE) – Lunga scia di morte nel mare salentino, dall’Adriatico allo Jonio. Due persone anziane hanno perso la vita in acqua, entrambe colte da malore. La prima vittima è una donna di 69 anni, originaria di Maglie, Annunziata Lagioia. Stando a quanto riportato dai soccorritori, avrebbe avuto un attacco cardiaco proprio mentre era in acqua, mentre nuotava a pochi metri dalla riva sulla spiaggia di Alimini. I tanti bagnanti che affollavano il lido ‘Due laghi’ a Otranto, il marito e la figlia rimasti a riva e il bagnino, il primo a gettarsi in acqua e a tirarla fuori, non sono riusciti a salvarle a vita. Una domenica come tante da trascorrere al mare che si è trasformata in tragedia. Dalla riva il bagnino, che è stato fra i primi a buttarsi in mare, l’ha vista annaspare. Una volta trasportata in spiaggia, i medici del 118 hanno tentato di rianimarla ma per lei non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di otranto per accertare l’accaduto, mentre il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari.
Stesso tragico copione, poche ore dopo, sulla costa opposta, a Punta Prosciutto, a pochi km da Porto Cesareo.
Biagio Iazzi, 72 anni, originario di Avetrana, si è sentito male poco dopo essersi tuffato in mare. Alcuni bagnanti lo hanno trovato riverso in acqua ed hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Un’ambulanza del 118 è giunta immediatamente, ma anche in questo caso tutte la manovre rianimatorie si sono rivelate inutili. L’uomo si era trasferito da poco nella marina jonica insieme alla moglie per le vacanze estive. La donna, al momento della tragedia, si trovava in casa.