Il problema non è solo occupazionale ma è soprattutto di sicurezza per chi è, di fatto, un bersaglio mobile. Chiuderà la filiale leccese di Bankitalia. Così è stato deciso per una riorganizzazione territoriale e funzionale. “Questo implica -viene spiegato in un comunicato sindacale- che le operazioni di prelievo e versamento di consistenti quantità di valori, che prima venivano svolte nel Salento, saranno compiute nella sede di Foggia“. Di conseguenza il tragitto che i furgoni portavalori dovranno compiere diventa lunghissimo. E loro, i lavoratori degli istituti di vigilanza, non ci stanno a diventare “come il miele per le api”, in balìa di criminali senza scrupoli, macinando kilometri a bordo di un blindato che, la storia ci insegna, non basta a proteggerli. Per questo hanno organizzato un sit-in ai piedi della Prefettura di Lecce. Una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Prefetto di Lecce, per esporre le perplessità e la contrarietà dei lavoratori.
di Raffaella Meo