LECCE – Il miraggio delle ferie, il rischio incendi, i turni massacranti. Situazioni al limite – denuncia Fp Cgil – che sono diventate la routine al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce.
I numeri della carenza di personale operativo raccolti dal sindacato parlano chiaro: mancherebbero all’appello 92 lavoratori. Oggi operano in 88 ma dovrebbero essere 180 tra le sedi di Lecce, Gallipoli, Maglie, Tricase e Veglie.
Da fine maggio a fine settembre i pompieri salentini garantiscono mediamente 7.000 interventi di soccorso urgente (circa 60 al giorno) per domare incendi estivi e domestici, intervenire sugli incidenti stradali, soccorrere le persone.
Basterebbe anche solo un minimo inconveniente – come un’assenza non prevista – per creare forte disagio, al punto da mandare in crisi l’intero Comando. Per questo si invocano soluzioni urgenti.
Alessandro Baffa