BRINDISI – “In questi giorni l’Italia è stata al centro del mondo, e gli occhi del mondo sono stati puntati su di noi. Era una grande responsabilità e sono orgogliosa di come la nostra nazione sia riuscita, ancora una volta, a stupire e a tracciare la rotta” così la Premier Giorgia Meloni che non nasconde la soddisfazione.
Un successo anche il territorio che risposto alla grande, con la sua bellezza e i suoi prodotti tipici che hanno incantato i leader mondiali. Una terra che storicamente ha svolto un ruolo di ponte tra l’Oriente e l’Occidente. Nel corso dei secoli, ha accolto diverse popolazioni, culture e religioni, lasciando un ricco patrimonio. Il suo ruolo storico nel promuovere il dialogo l’ha resa un luogo ideale per riunire i grandi della Terra.
Il G7, visto con gli occhi della delegazione italiana, è andato come doveva andare. Per la presenza “storica” di papa Francesco, per il Piano Mattei che entra nelle conclusioni e il traffico di migranti che diventa un tema su cui i 7 lanciano una “coalizione” per il contrasto. Ma anche per la presenza di tanti leader esterni al gruppo. E nel bilancio positivo di Palazzo Chigi non manca l’appoggio di Joe Biden, che apprezza ancora una volta la posizione chiara dell’Italia a difesa dell’Ucraina, per aiutare la quale servirà come il pane l’intesa raggiunta sugli asset russi. Un risultato tutt’altro che scontato alla vigilia.