BRINDISI – La città di Brindisi prova a riappropriarsi dei parchi per restituirli alla libera fruizione dei cittadini. Si è partiti con il parco Di Giulio, situato nel cuore del rione Commenda, dove la società partecipata Brindisi Multiservizi ha installato cinquanta nuovi pali della luce in maniera tale da rendere il parco accessibile anche durante le ore serali. Il fine-lavori è stato salutato addirittura con una sorta di nuova cerimonia di inaugurazione alla presenza di sindaco, assessori e consiglieri comunali.
Nella stessa occasione il primo cittadino Pino Marchionna ha detto che si proseguirà con questi interventi di manutenzione straordinaria anche in altri parchi cittadini, con il chiaro intento di sottrarli al degrado in cui versano ormai da anni.
Un’azione certamente lodevole, ma non va sottovalutato un aspetto rappresentato dal ripetersi, nel corso del tempo, di atti vandalici che hanno determinato danni per centinaia di migliaia di euro. Certo, non bisogna darla vinta ai teppisti e quindi è importante intervenire per un immediato ripristino di quanto è stato danneggiato.
E’ sin troppo chiaro, però, che tutto questo sarebbe dovuto avvenire in contemporanea con la realizzazione di adeguati impianti di videosorveglianza senza i quali si lascerà ancora spazio a chi proprio non ci tiene a questa città, pur vivendoci con le proprie famiglie.
Un motivo in più per individuare un sistema utile a reperire le risorse necessarie per collocare telecamere in ogni punto sensibile. Del resto, una semplice richiesta di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine non può bastare a risolvere il problema. E questo è ben noto a tutti da tempo. Ecco perché magari sarebbe opportuno festeggiare quando realmente i parchi cittadini saranno messi in sicurezza.