FELLINE – Ci sono luoghi che già splendono di luce propria. Ci sono quelli di per sé scintillanti. E poi ci sono quelli che hanno una grazia così spontanea da poter essere visti meglio solo in “controluce”. È questa la parola chiave che anche quest’anno ha reso immensa Felline, tra i borghi più belli del Salento. Alla sua quinta edizione, l’evento, che si è tenuto il 6 agosto scorso, sta ancora facendo parlare di sé. E’ stato organizzato dagli assessorati alla Cultura e alle Attività produttive del Comune di Alliste, guidati dagli assessori Marilù Rega e Donato Scanderebech, con la collaborazione della Consulta Giovani, della Pro Loco e altri volontari e il coinvolgimento dei ristoranti del paese. Per l’occasione, il pasticcere Giovanni Venneri ha anche ideato lo spumone Controluce.
Il centro storico di Felline è stato attraversato con gli occhi dell’incanto: le atmosfere create dagli artisti di strada, gli allestimenti curati in ogni dettaglio, la musica live, le mostre e installazioni artistiche hanno impreziosito un luogo che parla già la lingua della bellezza.
In questa edizione, speciale e limitata in ottemperanza alle vigenti restrizioni anti Covid, non è mancato lo stupore, tra bolle di sapone e carillon umani, ombre e fuoco a intrecciarsi, soul e swing a confondere gli approcci, erbe spontanee a tramutarsi in cocktail del futuro e buon cibo a ricordare radici antiche. Un sentire quasi “felliniano” tra i vicoli e le piazze per riscoprire quello stato di grazia che solo certi borghi sanno trasmettere.