SPONGANO- Una lotta contro il fuoco quella che ha tenuto impegnati i caschi rossi anche in questa domenica. Difficile la situazione soprattutto a Spongano, dove, in contrada Le More, non lontano dalla statale 275, nel primo pomeriggio le fiamme hanno minacciato una struttura ricettiva e alcune abitazioni. La macchia mediterranea fitta e il forte vento hanno reso complicate le operazioni di spegnimento, che hanno visto impegnati i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase e alcune squadre della Protezione civile.
Incendi importanti si sono sviluppati nel pomeriggio anche a Villa Convento, dove la presenza di cumuli di rifiuti tra le sterpaglie ha generato un’alta colonna di fumo nero ben visibile a distanza. Nel pomeriggio, la Polizia locale ha interdetto la circolazione in entrambe le direzione sulla provinciale nel tratto dalla tangenziale ovest verso Novoli.
Incendio anche a Monteroni, oltre a roghi diffusi sparsi per tutta la provincia. Con una media di una sessantina di chiamate al giorno alla centrale operativa, già da un mese la stagione è a dir poco rovente e sono stati raggiunti picchi anche di 80 richieste di intervento: i tanti oliveti secchi e la presenza di spazzatura sui cigli delle strade rende più agevole la corsa del fuoco.
Tra gli incendi più devastanti di queste settimane, quello sviluppatosi a partire da mercoledì agli Alimini è certamente il più importante: per quanto sia stato domato, non è ancora del tutto estinto e si tiene sotto osservazione soprattutto il sottobosco. La litoranea in quel tratto di un chilometro resta interdetta su ordine del prefetto finché non saranno tagliati gli alberi incendiati che rischiano di crollare sulla litoranea. Le imprese per effettuare questi lavori inizieranno a farlo a partire da domani.