LECCE – A poche ore dalla conferenza stampa societaria, in cui il presidente Saverio Sticchi Damiani e il socio di maggioranza René De Picciotto, alla presenza di tutti i soci, faranno il punto della situazione e presenteranno la nuova stagione, il Lecce coccola il suo diavoletto, Pablo Rodriguez, e in modo orgoglioso sulla sua pagina facebook ufficiale lo mette in vetrina evidenziando un dato messo in risalto dalla Lega B che lo ha celebrato come miglior cannoniere Under 21 del torneo con 6 gol.
Una campionato stratosferico quello del giovane 19enne prelevato dal Real Madrid dal solito Pantalo Corvino che annusa l’odore del talento così come un vampiro sente quello del sangue. Quel sangue “caliente” che scorre e bolle nelle vene del giovane Pablito che ha stupito e fatto innamorare tutti i tifosi giallorossi, diventando oggetto del desiderio di qualche compagine di serie A.
Dopo aver messo all’angolo la positività da Covid e due altri infortuni, è sceso in campo in 19 gare, 19 spezzoni di partita, 722 minuti in totale, siglando 6 gol, uno ogni 120 minuti, una media fantastica ed ha confezionato anche 3 assist rispettivamente in trasferta con la Cremonese e in casa con il Cosenza e la Salernitana.
Il suo primo marchio arriva contro il Vicenza al Via del Mare alla 15^ giornata: dopo pochi minuti dall’esordio spacca in due la gara e mettendo in cassaforte 3 punti. Alla 19^ si ripete contro l’Empoli pareggiando quasi allo scadere per il 2 a 2 finale; alla 22^ marchia anche il Brescia, e riesce dunque ad essere sempre decisivo mandando in visibilio i tifosi, anche contro la Cremonese alla 23^. Fa gol anche col Frosinone in trasferta alla 30^ e infine contro l’Empoli nell’ultima giornata della stagione regolare.
Numeri da campione, fiuto del gol, corsa, furbizia e tecnica in campo. Simpatia e piglio di protagonista anche fuori dal campo, dove diventa anche testimonial di uno degli sponsor del Lecce e con le sue storie instagram delizia sempre i suoi tifosi.
Lecce lo ha accolto e lo ama, lo coccola e molto sicuramente dovrebbe trattenerlo per farlo crescere ancora, come alternativa a Coda al centro dell’attacco.
Per la società è una risorsa importante e seppur nel solco del mantra che nessuno è incedibile di fronte ad una buona offerta, potrebbe decidere di ripartire proprio da lui in attacco, chiudendo le porte a probabili acquirenti, almeno per ora, poi in futuro si vedrà, è destinato a ben altri palcoscenici il giovane spagnolo, per ora però potrebbe ancora far sventolare, così come non perde occasione di fare, i colori del sole e del cuore.
M.Cassone
