LECCE – “Per migliorare questa squadra non possiamo sbagliare gli acquisti, servono quattro, cinque giocatori”, queste la parole del tecnico Liverani dopo la partita persa contro il Bologna. Sono passati appena sette giorni e il Lecce è già al lavoro per consegnare all’allenatore romano i giocatori giusti. Saranno giorni frenetici per il direttore sportivo Mauro Meluso che si presenta al mercato di metà campionato con la necessità di sfoltire la rosa a disposizione di Liverani e allo stesso tempo, obiettivo primario, di arricchirla di quelle risorse che finora sono mancate al tecnico del Lecce. Tra i portieri attualmente a disposizione di Liverani e del preparatore Sassanelli si potrebbe rinunciare a Bleve. All’estremo difensore leccese sembra interessato l’Avellino. E forse Bleve, cresciuto nel vivaio giallorosso, potrebbe decidere di svestire i panni di terzo portiere e andare a fare esperienza in Irpinia. Comunque il Lecce ha bisogno di un terzo portiere e uno, tra Bleve e Chironi, potrebbe rimanere. Quello difensivo è il reparto sul quale la società di Sticchi Damiani pone massima attenzione. Già perfezionata l’operazione Donati. L’ex difensore di Mainz e Bayer Leverkusen si è accordato con il Lecce firmando un contratto fino al giugno prossimo. Lotterà per un posto da titolare con Rispoli. Al centro si cerca l’alternativa a Lucioni e Rossettini. Al club giallorosso viene spesso associato il nome di Tonelli, ma il calciatore di proprietà del Napoli, già accostato al Lecce la scorsa estate, non sembra rientrare nel progetto tecnico di Liverani. Per puntellare tutti i reparti si cercano giocatori italiani o stranieri, ma pronti per la Serie A senza quella necessaria fase di ambientamento che a questo punto della stagione il Lecce non si può permettere. Le eccezioni ci sono, basti pensare a Tachtsidis e Majer, rapidamente inseritisi negli schemi di Liverani. Non ha funzionato, invece, per Benzar e Imbula, che hanno già salutato i compagni di squadra, ormai ex, e attendono una nuova destinazione. Nella lista della spesa c’è posto per una mezzala. Shakhov, finora utilizzato più come trequartista che interno, non dovrebbe partire, ma non è escluso che l’ucraino possa lasciare il Lecce dopo mezza stagione. Da lui, ma non solo, ci si aspettava di più, ma l’ex Paok Salonicco avrà la possibilità di dimostrare il suo reale valore se dovesse continuare a vestire la maglia giallorossa. Il direttore sportivo Meluso potrebbe pure pescare tra gli svincolati. Tra questi, un giocatore che conosce bene il campionato italiano è Valon Behrami, 34 anni, reduce da un serio infortunio, ma il giocatore di origine kosovara aveva già ripreso una normale attività firmando un contratto con il Sion successivamente rescisso per volontà dello stesso Behrami. Un giocatore che Liverani conosce molto bene: infatti sono stati compagni di squadra alla Lazio. La sua ultima squadra italiana è stata l’Udinese, della quale fu pure capitano. In Italia ha giocato con Napoli, Fiorentina, Verona e Genoa. Un altro nome che potrebbe essere valutato è quello di Riccardo Saponara, in forza al Genoa. L’ex Milan ha giocato poco in rossoblu in questa prima parte di campionato, ma l’arrivo di Nicola sulla panchina dei grifoni potrebbe rappresentare un nuovo trampolino di lancio. In attacco non ci dovrebbero essere grossi movimenti, ma tra gli attaccanti a disposizione di Liverani, La Mantia è colui che ha buon mercato in Serie B. Lo stesso giocatore in una recente intervista affermò di volersi giocare le proprie chance in Serie A. Però se la società non dovesse ritenerlo importante per il progetto di Liverani valuterà altre soluzioni. Tra le società che lo corteggiano c’è pure il Benevento primo in classifica nel campionato di Serie B.
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