SURANO – Operazione Metallo: in 76 finiscono a processo. Nelle scorse ore il sostituto procuratore ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio per i vertici della società salentina ma anche per tutti i soggetti conferitori (75), coinvolti nell’inchiesta. Si tratta dell’indagine con cui i finanzieri, a metà settembre, accertarono come una società di Surano dedita allo smaltimento di rifiuti metallici, nel corso di quasi 3 anni, avesse beneficiato illecitamente della cessione di materiale metallico per quasi 10 mila tonnellate, fatturate in regime di reverse charge, per un valore complessivo di oltre 2.400.000 euro. La prima udienza si terrà il 4 aprile, e in quella sede gli imputati potranno chiedere di essere giudicati con un rito alternativo.
Secondo le fiamme gialle, il “modus operandi” era comune a tutti coloro che agivano in nome della Società, i quali, pur ammonendo talvolta gli operatori economici sprovvisti di autorizzazione sul rischio al quale si esponevano nel trasportare e scaricare il materiale metallico, fornivano comunque loro specifiche istruzioni su come scaricare illecitamente presso la sede della stessa società.