LECCE (di M.C.)– Tanta curiosità, specialmente sui social, per capire il motivo della mascherina protettiva indossata, inizialmente, dall’attaccante del Lecce Gianluca Lapadula, che nella prima uscita amichevole contro il Gherdeina ha segnato un gol molto bello.
Il calciatore originario di Torino non ha avuto nessun tipo di infortunio al naso in questo ritiro, nulla è stato comunicato alla stampa dal responsabile della comunicazione della squadra giallorossa, e come testimonia la sua prestazione nella prima amichevole della stagione sta benissimo e non ha nessun problema.
Andando a ritroso nel tempo ritroviamo però una sua bruttissima esperienza durante la gara Genoa – Sassuolo: infatti dopo un contatto fortuito col portiere avversario Consigli subì la dislocazione alla piramide nasale e fu operato immediatamente, la sera stessa, presso l’ospedale San Martino, intervento perfettamente riuscito.
Dunque, ci sembra logico pensare che quando decide di indossare la mascherina protettiva lo fa soltanto a scopo precauzionale, ed è sempre meglio prevenire.
Nessun allarme ma solo un po’ di cautela; d’altronde Lapadula è stato sempre considerato un guerriero, un combattente, e proprio dopo quello quello scontro continuò a giocare in modo stoico e soltanto alla fine della gara andò in ospedale dove fu operato; ed è proprio questo suo lato caratteriale, oltre alle sue doti calcistiche, che potrebbero aiutarlo ad esplodere a Lecce, terra che ama chi non molla mai.