LECCE- Reintegrata sul posto di lavoro con la qualifica di Rappresentante sindacale aziendale (Rsa). Vittoria per la Filctem-Cgil Lecce, che ha impugnato il licenziamento di una dipendente di un’importante azienda salentina del Settore Moda. Il Giudice del Lavoro ha dato ragione all’organizzazione sindacale, difesa dall’avvocato Iuri Chironi.
All’inizio del 2018, l’impresa di Trepuzzi avvia le procedure di cassa integrazione: la lavoratrice proprio in quel periodo si iscrive al sindacato e viene designata Rappresentante sindacale aziendale (Rsa). Subito dopo arriva il licenziamento della lavoratrice. Nel giro di qualche mese tutto il personale confluirà poi in una nuova società. Tutto il personale tranne la lavoratrice Rsa della Filctem. Secondo il giudice del lavoro, “La società ha adottato un provvedimento assolutamente nullo e in spregio alle basilari regole del diritto del lavoro per espellere dal processo produttivo un soggetto”. Nella sentenza si legge anche che “l’irrogazione del licenziamento con modalità assolutamente extra ordinem e in coincidenza con la comunicazione di nomina ad Rsa abbia valenza intimidatrice nelle relazioni sindacali e abbia valenza segnaletica nei confronti del sindacato”.