LECCE- Lo scorso ottobre vi abbiamo parlato del True Beam e dei viaggi della speranza di tanti salentini che per tentare di risolvere il cancro si affidano al super-raggio intelligente che sostituisce il bisturi nella cura dei tumori è attivo già da qualche anno a Milano, nella clinica Humanitas.
Si tratta di una tecnoligia all’avanguardia che, pur non facendo i miracoli, ha salvato tante persone. Sempre a ottobre abbiamo raccolto la testimonianza di un salentino che è riuscito a salvarsi, grazie a questo macchinario che non esiste nel sud Italia. L’assessore alla Salute della Regione Puglia, Elena Gentile, ha assicurato a ottobre che si sta già lavorando per chiudere alcune convenzioni con centri privati che si doteranno di questi macchinari all’avanguardia. Poi, ha sottolineato anche che non basta l’acquisto della macchina, “perché ci vogliono operatori molto preparati, che sappiano usarla”.
I tempi potrebbero essere lunghi. Anche il manager dell’Asl Lecce si è detto disponibile a lavorare per nl’acquisto del macchinario. Ora, però, le istituzioni e la politica cominciano la loro opera di persuasione per accelerare i tempo.
Oggi, Paolo Perrone ha scritto una lettera a all’assessore Gentile e al direttore dell’Asl di Lecce, perché i malati della nostra regione possano avere le stesse possibilità di quelli della Lombardia. Anche Alfonso Rampino si unisce all’appello del sindaco, “perché è giusto dare la possibilità a tutti di potersi curare, senza essere costretti a fare dispendiosi viaggi della speranza”.