BRINDISI- Nuova autorizzazione integrata ambientale rilasciata oggi alla centrale Enel di Cerano. È la “patente” che stabilisce come l’impianto può continuare ad operare. La conferenza dei servizi si è riunita oggi a Roma e ha deliberato l’ok al riesame dell’Aia, nonostante il fermo parere contrario di Comune di Brindisi e Ministero della Salute.
Per la sindaca Angela Carluccio “si è ottenuto comunque il risultato concreto di impegnare Enel, sui gruppi 1 e 2, a realizzare (o mediante miglioramenti dell’esistente o con l’installazione di filtri a manica, opzione quest’ultima gradita al Comune) la diminuzione delle emissioni massicce di circa 100 tonnellate di polveri all’anno”.
La questione sanitaria potrebbe essere posta ora dinanzi al Consiglio dei Ministri, per dirimere il conflitto emerso in conferenza dei servizi, dopo i rilievi espressi da Comune e Ministero.Accolta anche la richiesta che tutti i sistemi di controllo e monitoraggio delle emissioni, attualmente presenti e di futura installazione, prevedano un trasferimento dei dati all’amministrazione comunale, previa validazione dell’Arpa.