LECCE- Frodi fiscali, truffe, sommerso e sprechi: sono i capisaldi dell’azione della Guardia di Finanza di Lecce, come da consuntivo del 2015.
Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 56 milioni di euro, con la denuncia di 206 soggetti, di cui 2 arrestati. Sono state individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 9 milioni di euro, con la denuncia di 173 soggetti. Nell’ambito di 17 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati danni patrimoniali allo Stato per più di 11 milioni di euro. 45mila euro, invece, i danni per irregolarità pari al 56 per cento in erogazioni di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario.
In 17 soggetti sono stati denunciati per abuso d’ufficio, peculato e per corruzione. Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 800 mila euro, riscontrando irregolarità per oltre 600 mila euro. Contro l’evasione e le frodi fiscali, sono state Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase per oltre 8 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 33 milioni.
Sono stati eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 54 beni mobili e immobili, 7 aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo per oltre 5 milioni di euro. Nella lotta ai traffici di droga, sequestrati oltre 6,5 quintali di stupefacenti, 811 banconote false per un valore complessivo di circa 26 mila euro. Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina 14 soggetti sono stati tratti in arresto e 1 mezzo è stato sequestrato perché utilizzati nell’illecito traffico.