BRINDISI- In carcere con l’accusa di tentato omicidio, Marco Falco, il 35enne brindisino che sabato sera ha ridotto in fin di vita il fratello Giuseppe, ha dichiarato di non essersi reso conto di quello che stava facendo. Accecato dalla rabbia per una battuta di troppo ha raggiunto il fratello nel bar, dopo il litigio, e lo accoltellato tra la gente.
Un raptus quindi e non un’azione premeditata, per una battuta di troppo. L’accoltellamento è avvenuto alle 21 30 in un luogo pubblico, il bar Peddy, noto locale di via appia, molto frequentato. Marco Falco ha tirato fuori un coltello a scatto e ha colpito il fratello, più grande di 4 anni con oltre 10 fendenti, tutti all’addome.
La vittima, dopo essere stata soccorsa, è stata portata a lecce, nel reparto di terapia intensiva Cardiochirurgica, del Fazzi ed è in prognosi riservata, ma le sue condizioni migliorano.