TARANTO- Vale 6 milioni di euro il patrimonio di beni mobili e immobili confiscato dalla Guardia di Finanza di Taranto, in applicazione del «Codice Antimafia», ai due titolari di un autosalone di Martina Franca. I due destinatari del provvedimento furono accusati di usura ed estorsione, poiché avrebbero prestato denaro con tassi annuo d’interesse fino al 470%.
La Finanza ha poi riscontrato una sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni di cui gli imprenditori erano in possesso. Ora sono stati confiscati fabbricati, complessi aziendali, appezzamenti di terreno, auto e moto.
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