BRINDISI- Dall’Albania in Italia per riscuotere l’assegno sociale, per poi rientrare nel loro paese d’origine. A finire nei guai 33 albanesi. Si tratta di persone, ultra 65enni e con reddito basso, che ufficialmente avevano la residenza nei Comuni di Mesagne e Brindisi. Apparentemente era tutto in regola. Ma da quanto appurato dalle fiamme gialle, una volta raggiunto lo scopo ed ottenuto il riconoscimento, i beneficiari ripartivano per fare rientro in Albania e tornare quindi in Italia solo sporadicamente per riscuotere l’assegno.
Con questo raggiro, i 33 stranieri hanno sottratto all’Inps 362mila euro. Ora per tutti la direzione dell’Inps di Brindisi ha sospeso il pagamento del beneficio e avviato le procedure per il recupero delle indebiti percezioni.Gli stranieri sono stato denunciati.