TARANTO- Non c’è solo la sconfitta in Coppa Italia contro il Monopoli a rendere scontenti i tifosi del Taranto. Ce’ la campagna abbonamenti e il mancato intervento sul mercato per rinforzare l’organico che stanno minando l’umore dei supporters rossoblu’. Andiamo con ordine. Capitolo campagna abbonamenti. La sfida è persa, inutile stare a usare altri termini. Pochissimi le sottoscrizioni effettuate a causa dei prezzi che non sarebbero in linea con la categoria e che non prevederebbero agevolazioni particolari per le categorie svantaggiate.
100 euro in Curva Nord, 150 euro in gradinata, 250 euro in Tribuna laterale e 600 euro in Tribuna Vip. A questi vanno aggiunti 10 euro di diritti di prevendita. Il singolo biglietto in Curva Nord costa 10 euro, in gradinata 15 euro, in Tribuna laterale 20 euro e in Tribuna Vip 50 euro. Solo i bambini fino a 8 anni, accompagnati da un genitore, entreranno gratuitamente.
Lo scontro non è stato positivo tanto che la società ha deciso di integrare la campagna con l’iniziativa “Una domenica allo Iacovone” che permette ai titolari degli abbonamenti dei settori Tribuna Laterale, Gradinata e Curva agevolazioni per la famiglia. Una campagna che non convince i tifosi alle prese con prezzi ritenuti troppo alti e con poche agevolazioni. Capitolo calciomercato: la società si è insediata in ritardo e tutto ha avuto il suo naturale riflesso. Il calciomercato non è stato condotto secondo le aspettative e poco conta la prima uscita di campionato vincente e convincente perchè subito dopo la sconfitta in Coppa Italia ha riproposto i problemi numerici di organico che il tecnico deve fonteggiare ad esempio anche domanica prossima nella trasferta con la Cavese. La programmazione esiste dice al società, che preferisce agire in maniera silenziosa e senza troppi clamori. Da qui la volontà di tenere secretati i nomi dei possibili colpi di mercato in entrata che però saranno in linea con la politica degli ingaggi tutt’altro che azzardati.
