TREPUZZI- 200 euro a settimana da versare come una sorta di “tassa territoriale”: per esercitare la prostituzione in quella zona, le strade extraurbane tra i comuni a Nord di Lecce e Avetrana, un gruppo di giovani prostitute era costretto a subire le minacce e le violenze di un cittadino rom residente a Panareo che pretendeva il pizzo sui guadagni della loro attività.
Intimorite e perseguitate dall’uomo che era solito raggiungerle nelle campagne, minacciate anche di morte, hanno deciso di denunciare tutto ai carabinieri di campi salentina che dopo le indagini sono riusciti ad individuare ed arrestare l’aguzzino: Gennaro HAJDARI, 31anni, mediatore d’auto residente nel campo-sosta “Panareo” di Lecce.
Le sue vittime un gruppo di prostitute romene tra i 20 e i 30 anni che aveva preso di mira. Negli ultimi giorni le visite si erano intensificate. Insieme ad un complice, poi individuato in un 17enne, il rom si presentava a bordo di una golf nera e minacciava le ragazze promettendo loro di tirar fuori una pistola se non avessero pagato.
Venerdì mattina l’episodio che ha fatto scattare l’arresto: l’uomo ha aggredito una delle ragazze sferrandole dei pugni, schiaffeggiandola e ferendola con un coltello. Nei giorni precedenti aveva fatto la stessa cosa, usando questa volta, un bastone. Inutile il suo tentativo di fuga all’arrivo di una pattuglia dei carabinieri . È stato rintracciato e ammanettato con l’accusa di tentata estorsione aggravata e continuata.