LECCE- Si chiama Sbarra, nome emblematico e simbolico, per ricordare che a gestire il nuovo chiosco fresco di apertura nel quartiere di Borgo San Nicola, saranno detenuti ed ex detenuti, chi insomma, dietro le sbarre ci è stato davvero, ma che ora vuole, attraverso, il lavoro, lasciarsi questa brutta esperienza alle spalle.
Un sogno realizzato grazie all’impegno dei volontari della cooperativa sociale “Piano di fuga” e della “Comunità speranza” che hanno dato in gestione il bar proprio agli ex detenuti, ma anche a chi gode di misure alternative, come i permessi lavorativi.
E in occasione dell’inaugurazione caffè per tutti e un augurio da parte del parroco Don Gigi Fanciano.
Saranno quindi i detenuti a gestire il chiosco, con un impegno costante che li porterà a reinserirsi nel contesto sociale e a tornare ad una vita normale, fatta di lavoro, di contatto con la gente, di impegno e perché no, di un momento di svago anche davanti ad un caffè.