BARI – 180%. E’ il dato impressionante che indica il sovraffollamento delle carceri pugliesi. Un numero che rimarca un dramma ormai noto. 4.145 sono i detenuti stipati in celle che potrebbero contenerne al massimo 2.459. Lecce ne contiene il doppio rispetto a quanto potrebbe, 1.360 presenze su 680 previste.
Brindisi eccede di 78 detenuti e Taranto, come Lecce, arriva a contenerne il doppio di quanti potrebbe, 630.
I dati sono contenuti nella relazione del garante dei detenuti fornita al Consiglio regionale per la rituale presa d’atto.
Tantissimi anche i decessi. Nei primi tre mesi del 2013 ben 78 detenuti hanno perso la vita in carcere. 15 per propria scelta.
Tante le criticità emerse nella relazione: consentire il diritto al voto ai detenuti, accordare il trasferimento ai 100 provenienti da fuori regione. E per chiudere, le visite sanitarie, troppe e sempre fuori struttura.