Cronaca

Resta in carcere l’imprenditore: “Le armi trovate vicino l’azienda”

LECCE  – Resta in carcere Alessandro Pellè, l’imprenditore 32enne di San Cesario accusato di detenzione illegittima di arma da fuoco. Lo ha disposto il GIP Annalisa De Benedictis al termine dell’interrogatorio di convalida che si è svolto in mattinata, in presenza del difensore, l’Avvocato Francesco Vergine.

L’uomo ha dichiarato di aver trovato per caso il borsone con le armi, il passamontagna e le munizioni, rinvenuto dai Carabinieri di San Pietro in  Lama nella sua auto, per caso vicino all’azienda.

“Spaventato – ha detto- stavo tornando a casa quando mi hanno fermato i Carabinieri”.

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