Cronaca

Mafia e grandi opere, Ferla: “Setacceremo i cantieri”

LECCE – Controlli serrati delle forze dell’ordine nei cantieri dei grandi appalti stradali del Salento. Per verificare, innanzitutto, il rispetto della normativa sul lavoro regolare e sulla sicurezza degli operai, ma anche perchè quelle violazioni possono essere reati spia del tentativo di abbassare i costi di aziende subappaltatrici che si muovono sott’acqua, per interessi diversi.

L’anticipazione viene dal Comandante provinciale dei carabinieri di Lecce, Maurizio Ferla, dopo che nella cerimonia di rendiconto di un anno di attività la Prefetta Giuliana Perrotta ha alzato il livello di guardia sul rischio di infiltrazioni mafiose nei grandi cantieri che l’anno prossimo dovrebbero aprirsi in provincia:  la Maglie-Leuca, aggiudicata all’incirca per 200 milioni di euro, la Maglie-Otranto, circa 50 milioni di euro e la Lecce-Melendugno, altri 50 milioni di euro.

Cifre astronomiche che richiedono maggiore vigilanza in un’attività però, specifica Ferla, che è quotidiana per i carabinieri e le altre forze dell’ordine.

 La criminalità organizzata sente l’odore dei soldi e – quando le cifre sono grandi – tenta di prendersi una fetta della torta. Ma succede anche nei tanti micro-appalti assegnati dalla Pubblica Amministrazione. Che messi insieme, tanto piccoli non sono: ecco a cosa servirebbe controllare tutto con la Stazione Unica Appaltante.

Articoli correlati

Taranto, ennesima aggressione al 118: infermiere colpito con un pugno a Lama-San Vito

Redazione

Copertino, scontro auto – moto sulla via per il mare, centauro finisce in ospedale

Mario Vecchio

Tragedia a Magliano, muore improvvisamente a 37 anni infermiera del 118

Redazione

Frigole ancora a secco. Pagliaro: “Da Arif anche la beffa con le ingiunzioni di pagamento”

Redazione

Lutto nella politica tarantina: è morto Giancarlo Cito

Redazione

Aggressione a medico di guardia: “Costretti a lavorare in condizioni inaccettabili”

Redazione