LECCE – Tornano in libertà Marino Manca e Luca Greco, 40enni, entrambi di Squinzano. Lo ha deciso il Gip Annalisa De Benedictis su istanza della Procura. Sono stati proprio i Sostituti Giuseppe Capoccia e Guglielmo Cataldi a richiedere la scarcerazione dei due indagati, dopo aver ascoltato quanto entrambi hanno dichiarato nel corso degli interrogatori a cui sono stati sottoposti.
Ora è caccia aperta ai due uomini che erano con loro nella villa di Contrada Carli a Squinzano sabato 8 settembre e che avrebbero cercato di ammazzarli. Loro, da sempre grandi amici, sarebbero state le vittime del tentativo di omicidio. Per questo i Pm hanno chiesto la rimessione in libertà. Quanto alla droga rinvenuta nell’abitazione, 33 grammi di cocaina, per i magistrati non è possibile al momento stabilire a chi appartenesse.
E’ necessario ora definire i contorni della vicenda, il presunto movente. Secondo quanto raccontato da Manca, assistito dall’Avvocato Antonio Savoia e Greco, difeso invece dagli Avvocati Pantaleo Cannoletta e Paola Scarcia, dietro l’aggressione nella villa, ci sarebbe stato un problema legato alla vendita di una moto di proprietà di Manca. Nel corso del litigio sarebbe spuntata fuori la pistola che si sarebbe poi inceppata. La versione fornita da Greco, vittima dell’accoltellamento, è stata confermata sabato mattina da Manca, nuovamente ascoltato dagli investigatori.
Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo, alla ricerca degli altri due uomini, ma anche del possibile mandante.