LATERZA (TA) – Bloccano una 32enne di Laterza in un bar, la tengono segregata in casa, quindi la picchiano a sangue e la violentano a turno tre-quattro volte. Poi verso 5.30 del mattino la giovane donna è riuscita a fuggire e dare l’allarme ai carabinieri che hanno arrestato due giovani romeni.
Grazie al racconto della donna, i carabinieri sono infatti riusciti a localizzare l’abitazione dove è avvenuta la violenza, nel centro di Laterza, nell’area occidentale della provincia di Taranto, nonchè a individuare gli autori. Infatti quando i carabinieri hanno fatto irruzione nella casa hanno sorpreso all’interno un giovane rumeno che per fattezze fisiche corrispondeva appunto alla descrizione indicata dalla vittima.
Inoltre all’interno dell’appartamento i militari hanno rinvenuto evidenti tracce della grave violenza consumata, nonchè macchie di sangue sulle lenzuola del letto, sulle pareti della camera da letto e su parti dei mobili. Anche sui pantaloni dell’uomo bloccato in casa i carabinieri trovavano una traccia di sangue. Il suo complice è stato rintracciato poco dopo nel cantiere di un’impresa edile di Laterza dove si era recato a lavorare.
Sono così scattate le manette nei confronti di Vieru Cristian Neculai 29enne e Paul Mihai Congeanu 21enne entrambi romeni incensurati. I due giovanisono stati riconosciuti dalla vittima e in seguito trasferiti nel carcere di Taranto. La 32enne è stata trasportata in stato confusionale presso l’ospedale di Castellaneta. Presentava il volto tumefatto e vistose lacerazioni su tutto il corpo. La prognosi medica è di 30 giorni.