LECCE – Parte da Lecce la raccolta nazionale di firme dell’ordine dei giornalisti sull’equo compenso. L’obiettivo è spingere in parlamento la rapida approvazione del cosiddetto ddl Moffa, dal nome del primo firmatario, presidente della commissione lavoro, che introduce il principio di un giusto salario per chi svolge attivita’giornalistica. A presentarlo lo stesso presidente nazionale dell’ordine, Enzo Acopino: “questa iniziativa parte da Lecce non a caso – ha spiegato – ma perche’ me lo hanno chiesto i rappresentanti dell’ordine per valorizzare il movimento che sottolinea che l’informazione non è un hobby”.
Infatti a introdurre il dibattito nell’open space sono stati il vicepresidente regionale dell’ordine Pierpaolo Lala e il portavoce del coordinamento informazione precaria Gabriele De Giorgi. “È una battaglia che riguarda anche i cosiddetti garantiti – ha sottolineato la presidente pugliese dell’ordine Paola Laforgia – e che deve portare all’esterno un messaggio: la dignita’ del lavoro dei giornalisti rende più libera l’informazione”. In sala anche i consiglieri nazionali dell’ordine Elio Donno, Daniela Pastore e Adelmo Gaetani, i parlamentari Teresa Bellanova e Adriana Poli Bortone (componenti delle commissioni lavoro di camera e senato), gli amministratori regionali Loredana Capone, Dario Stefano e Sergio Blasi, i consiglieri comunali Carlo Salvemini e Alessandro Delli Noci.