LECCE – Avrebbero fatto razzia di profumi, occhiali griffati, piccoli elettrodomestici ma anche monopattini elettrici e contanti. Per questo due Lupin leccesi, di 42 e 39 anni, nelle scorse ore sono finiti ai domiciliari. Non avrebbero agito da soli negli undici colpi, tutti su Lecce città, dei quali sono ritenuti responsabili. Per questo la caccia ai complici continua.
Le indagini, confluite nell’arresto, sono state condotte dai Carabinieri della Stazione di Santa Rosa. Le ipotesi di reato di cui dovranno rispondere i due indagati sono di furto aggravato continuato in concorso, nonché indebito utilizzo di carte di credito, risultate rubate.
Undici, si diceva, gli episodi criminali contestati ai due uomini, ai danni di bar, profumerie, ristoranti e ottiche leccesi. In un caso è stato riscontrato l’utilizzo fraudolento di una carta di credito rubata da un’auto in sosta.
L’attività di indagine è nata a seguito delle denunce presentate dalle parti offese e si è sviluppata attraverso una minuziosa analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti sul territorio urbano oltre che nelle attività commerciali colpite.
Gli accertamenti tecnici effettuati dai militari hanno permesso di ricostruire il modus operandi ricorrente in tutte le rapine e l’individuazione dei presunti responsabili. E adesso è caccia ai complici.