PUGLIA – Il Salento e la Puglia continuano a sbriciolarsi sotto i colpi del tempo e, soprattutto, dell’incuria, di nuovi e vecchi abusi del territorio e di costanti, graduali e oramai inevitabili cambiamenti climatici.
La natura si riappropria dei suoi spazi. L’erosione costiera diventa così un fenomeno con il quale dovremo essere costretti a fare i conti. Dopo i recenti crolli di falesie, la costa tra Melendugno e Otranto resta attenzionata. Nel frattempo si cercano possibili rimedi tra pastoie burocratiche e scarsi finanziamenti. “Si è abusato troppo del territorio, ora è necessario monitorare subito tutte le aree a rischio erosione costiera”. Lo ha affermato la presidente dell’Ordine dei Geologi di Puglia, Giovanna Amadei, intervenuta oggi durante il talk di Telerama.