TARANTO – Fitti controlli da parte dei Carabinieri del NIL di Taranto nei cantieri edili e stradali di tutta la provincia, allo scopo di tutelare la sicurezza dei lavoratori. Su 19 cantieri ispezionati solo 5 sono risultati regolari: quindi, solo un quarto.
Complessivamente, sono state comminate ammende e violazioni amministrative per 250mila euro, 16 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e 13 i lavoratori in nero.
Le carenze riscontrate hanno riguardato il mancato adempimento agli obblighi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, in alcune imprese non erano state effettuate le previste visite mediche agli operai, che, in alcuni casi, non avevano neanche partecipato a corsi di formazione sulla sicurezza, da ritenersi fondamentali per evitare infortuni, in un settore, quello edilizio, dove da sempre si registra un altissimo caso di incidenti. Alcuni ponteggi non rispettavano i requisiti minimi di sicurezza e, pertanto, sono stati sospesi i lavori in ben 13 cantieri.
L’ipotesi investigativa potrà essere accertata soltanto con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.