Cronaca

Troppi divieti in Piazza Dante? Il Comune: «Nessun paradosso: ce li chiedono i residenti»

LECCE-«Piazza Dante, nessun paradosso: solo rispetto delle regole, che i cittadini stessi hanno chiesto». L’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti risponde così alle polemiche sui divieti imposti dalle ordinanze comunali per “Largo Mezza Ricchia”. Le ordinanze vietano l’uso di velocipedi, “ad eccezione di quelli in uso a bambini sino all’età di 10 anni”, il gioco del pallone e il bivacco nella piazza. L’uso dello spazio ludico-sportivo è vietato all’ora di siesta: non si gioca dalle 14 alle 16. Vietato giocare dopo le 22, per evitare partite notturne e schiamazzi che possano turbare la quiete pubblica (come è successo in passato). «Il progetto concordato e voluto dai residenti- spiegano dagli uffici comunali – prevedeva due aree con destinazione ludica legata a fasce di età differenti: un’area ludico sportiva per bambini da 10 e 14 anni e un’area ludico- ricreativa per bambini da 3 ai 10: sono state le lamentele degli stessi cittadini residenti che hanno reso necessario un richiamo ad una regolamentazione che un buon senso civico avrebbe potuto senza dubbio evitare».

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