LECCE – (t.d.g.) Il Lecce al Meazza contro l’Inter festeggerà un altro importante traguardo. A tagliarlo sarà il direttore generale dell’ area tecnica Pantaleo Corvino. Per il dirigente salentino sarà la partita numero 650 in Serie A.
Seicentocinquanta partite solo nel massimo campionato italiano, definito dallo stesso dirigente “una brutta bestia”.
A regalargli l’esordio in Serie A fu proprio il Lecce durante la gestione del compianto patron Giovanni Semeraro.
Avventura poi proseguita a Firenze e quindi a Bologna.
Questi i numeri: 231 partite con il Lecce, 380 con la Fiorentina e 38 con il Bologna.
Da quando è tornato in giallorosso questa è la quarta stagione al timone dell’ area tecnica con risultati eccellenti anche per la squadra Primavera che nello scorso campionato è tornata a vincere lo scudetto.
Altrettanto eccellente il lavoro con la prima squadra che poggia le sue fondamenta su quel progetto di patrimonializzazione condiviso dalla dirigenza tutta per una società sempre più sostenibile.
Così con la squadra più giovane della Serie A, anche quest’ anno, il Lecce dal suo dodicesimo posto, con 20 punti, sale al piano più alto della Serie A e bussa in casa della capolista Inter.
Da sabato a sabato. Il Lecce viaggia sui binari della serenità per la vittoria ritrovata dopo dieci giornate.
Il successo è tornato al momento giusto, prima di due trasferte molto complicate contro Inter e Atalanta.
Si parte dalla capolista, l’Inter di Simone Inzaghi che sta dimostrando di avere tutte le credenziali per poter vincere lo scudetto. Intanto non lotterà più in tre competizioni perché ha appena abbandonato la scena della Coppa Italia.
L’ Inter è una delle tre squadre che hanno perso meno del Lecce: le altre due sono Juventus e Bologna.
La squadra di D’Aversa per dieci giornate non ha vinto, ma ha perso solo quattro volte contro Juventus, Napoli, Torino e Roma.
Al Meazza contro l’Inter ferita dall’ eliminazione di Coppa D’Aversa metterà in campo una squadra accorta e allo stesso tempo coraggiosa per cercare di toccare quei pochi nervi scoperti, se li ha, della squadra nerazzurra.
Per la formazione anti Inter Piccoli sembra ancora in vantaggio su Krstovic. Mentre a centrocampo Kaba potrebbe rivedersi dal primo minuto.
