LECCE – 35, 10, 4: non stiamo dando i numeri ma stiamo solo sottolineando l’ultima eccezionale prova di Russ Smith che ha preso per mano Nardò alla Baltur Arena di Cento mettendo il punto esclamativo sulla quarta vittoria consecutiva che ha portato il Toro in sesta posizione in classifica.
Sono 35 i punti che hanno bucato la retina, 10 i rimbalzi e 4 gli assist dello statunitense che già la scorsa stagione ha fatto innamorare i neretini e che si è innamorato da Nardò, tanto da non accettare offerte dalla A1 preferendo rimanere in A2 con la maglia granata.
Ci sono amori che nascono così per caso e si cementano nei colori della passione.
Arrivato a Nardò per la curiosità di giocare in Italia dopo una fortunata carriera nel mondo del basket, il pistolero originario di Brooklyn, New York, si è innamorato del Salento e alle sirene incantatrici di ingaggi più alti del massimo campionato, dove potrebbe ancora essere uno dei protagonisti più importanti, ha scelto la sfida più difficile ma affascinante che lo appaga di più, regalare l’ennesima salvezza in A2 al Nardò e sognare insieme ai calorosi tifosi neretini qualcosa di più grande perché è lecito sognare, combattere e gioire insieme.
Ogni tanto in campo si eclissa, appare croce per la squadra ma subito dopo diventa delizia per i suoi compagni e per i suoi tifosi, ed è in quei momenti che forse sta studiando il modo per accendere la luce. Quella luce in fondo al tunnel che Nardò ha rivisto dopo le 4 sconfitte iniziali che la schiacciavano all’ultimo posto in classifica, quella luce che ha portato il Toro a vincerne 4 di seguito ritrovandosi nella zona nobile della classifica.
Adesso bisogna pensare alla prossima sfida con la voglia e la tenacia di conquistare la quinta vittoria consecutiva.
A Lecce, al Pala San Giuseppe, domenica alle 18, arriva Rimini che di punti ne ha 4, e dopo aver esonerato coach Mattia Ferrari arriva nel Salento per la prima del nuovo capo allenatore che è Sandro Dell’Agnello.
Non sarà una gara semplice ma la squadra di Gennaro Di Carlo lotterà come sempre grazie alla generosità di tutti i componenti e se Smith riuscirà ancora a sovrastare gli avversari sarà più semplice sorridere ancora.
M.C.