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Sticchi Damiani a PG: “Ho denunciato e trasferito tutto al Procuratore Federale della FIGC”

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, in collegamento da Roma, con Piazza Giallorossa ha raccontato sensazioni e decisioni dopo che qualcuno, in modo del tutto avventato e senza nessun motivo reale, aveva provato a tirare in ballo il suo nome nella questione scommesse che in questi giorni sta sconvolgendo il mondo del calcio. In modo trasparente dopo aver pubblicato un post eloquente sui suoi canali social, ha denunciato l’accaduto mettendo all’angolo i bugiardi, quei 4 o 5 siti che hanno azzardato compiere un gesto così ignobile. E il popolo del Lecce, il popolo salentino, si è messo subito al suo fianco, senza esitazione:

“Alcuni siti, alcuni blog, non della nostra regione, si sono avventurati, ma qui la parola giusta è azzardati perché si tratta di un vero azzardo, a proporre in alcuni casi le iniziali del mio nome e in altri addirittura il mio nome, solo nel semplice tentativo di scoprire chi fosse questo presidente del sud, lo hanno fatto senza nessun tipo di elemento. Quello che ho potuto fare io è quello che avrebbe fatto qualsiasi tipo di cittadino, ho provveduto alla denuncia, alla querela nei confronti di questi quattro o cinque siti o blog che si sono avventurati in questo esercizio per provare a indovinare il nome, non sapendo che si tratta di questioni serie e non si può associare un nome di un presidente di una squadra di calcio ad un evento così pesante e squallido, dunque come cittadino ho provveduto con le denunce come presidente del Lecce ho trasferito queste denunce al procuratore federale della FIGC, per metterlo a conoscenza, non per difendermi, ma per attaccare questi siti che scimmiottano la vera informazione che è lontana anni luce dall’informazione vera che dovrebbero fare i giornalisti.
L’ho voluto fare subito perché non ho bisogno di aspettare i prossimi sviluppi, l’ho voluto fare subito perché nella mia vita non avendo mai comprato un gratta e vinci non ho bisogno di aspettare gli eventi prossimi perché conosco la mia condotta, perché sono una persona super rigorosa con me stesso tutti i giorni ma quando agisco da presidente del Lecce divento intransigente perché rappresento una società gloriosa e un territorio, rappresento un intero popolo che, come è accaduto ed è la seconda volta che accade, ha indossato gli scudi e si è messo al mio fianco, senza nemmeno aspettare chiarimenti o voler conoscere meglio i fatti, ed ha preso una posizione netta, forte, e bellissima per me, senza accettare un dibattito che è così lontano dal mio modo di essere e di vivere”.

Poi il numero uno di Via Col. Costadura ha parlato della preoccupazione per l’esito ancora incerto delle risorse per i Giochi del Mediterraneo. Nel caso in cui dovesse saltare l’arrivo di quelle somme utili al restyling del Via del Mare, la società lo farebbe con risorse proprie nei prossimi anni sottraendole però, ovviamente, ad altri investimenti che potrebbe fare.

Infine ha parlato del sogno di avere un centro sportivo per il suo Lecce, un sogno che sta per diventare realtà:

“C’è la volontà di realizzare un centro sportivo, di farlo il più presto possibile, un centro sportivo che almeno in prima battuta possa accogliere prima squadra, primavera e under 18 e poi nei progetti più futuri pensiamo di poter ampliare questo centro per portare tutte le squadre del settore giovanile e chissà anche una scuola calcio”.

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