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D’Aversa: “Vittoria capolavoro”. Sarri: “Secondo tempo inaccettabile”

LECCE – Al “Via del Mare” il Lecce ha battuto 2-1 in rimonta la Lazio e mister Roberto D’Aversa non può che essere soddisfatto per la prestazione  al bacio dei suoi: “La partita  di stasera è stata un capolavoro di tutti, di chi ha giocato e non. Vincere la prima di campionato,  dopo tanti anni che non succedeva in casa, è un orgoglio. Siamo molto soddisfatti. La dedichiamo  al club, ma anche ai tifosi.  È un orgoglio aver vinto nella serata dedicata a Carlo Mazzone. Nel primo tempo –ha dichiarato il tecnico giallorosso– ho visto vecchi fantasmi. Alla fine del primo tempo ho rimproverato i ragazzi, perché abbiamo commesso più errori sul primo gol. Dobbiamo essere bravi a ragionare per rimanere equilibrati, così come a segnare quando abbiamo le occasioni. Banda? Deve determinare di più, ma ci vuole del tempo per migliorare. Ma anche Di Francesco può migliorare”.

TROPPI ERRORILa differenza a livello qualitativo tra le due squadre, Lecce e Lazio, non è poca: “Tra noi e la Lazio c’è una differenza di qualità, ma ciò non significa che non possiamo migliorare. Se tiriamo 23 volte in porta dobbiamo segnare. Per vincere le partite devi fare gol. Sui passaggi sbagliati i ragazzi sono frenetici e ragionano meno. Il gol subito? Lavoravamo in prevenzione e avevamo il due contro uno su Immobile. Lui spesso veniva incontro per liberare l’inserimento delle mezzali. Sul gol c’è stato sicuramente un errore. Nel secondo tempo la squadra in fase difensiva è stata più aggressiva e ha concesso veramente poco”

CAMBI CORAGGIOSIIl presidente Saverio Sticchi Damiani nel post match ha dichiarato che mister D’Aversa ha fatto delle scelte coraggiose a livello di formazione: “Non so perché il presidente ha parlato di scelte coraggiose. Per me o un giocatore è bravo o non lo è. Non guardo l’età. L’azzardi forse è stato quello di aver cambiato posizione a Strefezza. Burnete e Dorgu sembrava che giocavano in serie A da tanti anni. Difesa piatta? In alcune occasioni, abbiamo avuto fretta, ma l’errore c’è stato. Prestazione ottima, chi ha giocato e chi è subentrato. Blin? Lo sto impostando come centrale. Baschirotto nella ripresa era più largo dalla posizione di difensore centrale. 59 anni di differenza tra le due squadre? Significa che il club ha lavorato bene, lo prendo come un complemento. Se sono qui, sono ragazzi non della Primavera ma della prima squadra. Per me è un motivo di orgoglio avere dei giovani da fare crescere. Sulla costruzione della squadra hanno lavorato bene Corvino e Trinchera. Hanno dato messaggi chiari, con le differenze che ci sono tra noi e i campionati esteri avere il proprio settore giovanile come serbatoio per la prima squadra è qualcosa di importante”.

ECCO SARRIQuesto, invece, il commento a caldo di mister Maurizio Sarri: “Secondo tempo scadente per noi. Hanno giocato molto di più loro. Abbiamo fatto una fase difensiva ridicola. Non abbiamo difeso da squadra. Non abbiamo capito i momenti della partita. Primo tempo accettabile e poi male. Siamo stati superficiali e non è stato un calo fisico. Secondo tempo inaccettabile e abbiamo avuto le occasioni per chiuderla, ma sarebbe stato ingiusto perché loro hanno fatto meglio. Trovare il Lecce ad agosto è una rottura non indifferente. Il calcio attuale è come lo ha definito la curva del Lecce, la penso come loro”, ha concluso il tecnico del Napoli.

Car. Tom

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