LECCE- Si presenta così il rettangolo verde del Via del Mare che ospita per la terza giornata di ritorno la gara tra Lecce e Matera,partita rinviata di un giorno per impraticabilità del campo il giorno precedente. La formazione di mister Pagliari si presenta al confronto con nuovi connotati.
Nella formazione iniziale compaiono due dei quattro nuovi arrivati con il mercato di gennaio. Di Chiara ed Herrera sono subito gettati nella mischia,complice anche le assenze di Lopez e Doumbia. Il Matera di mister Auteri è in campo con la formazione tipo. Il direttore di gara Marco Serra della sezione di Torino Stavolta non ha problemi a dare il via alle ostilità. Il Lecce vuole la vittoria e cerca di dimostrarlo in pochi secondi, anche sul piano del carattere. Sulla sinistra funzione l’asse Di Chiara -Herrera .
Il Matera prova a rispondere con Carretta dalla distanza. non manca l’agonismo in campo e spesso la squadra ospite ricorre alla maniere forti, ne fa le spese Di Chiara. I materani si affacciano con Madonia,il suo colpo di testa non imoensierisce Caglioni. Con il passare dei minuti gli ospiti sembrano trovare le contromisure ai giallorossi chiudendo bene gli spazi e tenendo lontana l’insidia dalla propria area di rigore. Prova a scardinare la rete difensiva Herrera che conclude su Bifulco al termine di una bella triangolazione. Poco dopo Diop sfrutta male una ripartenza dei suoi. Il Lecce soffre alla mezz’ora e rischia sull’incornata di Faisca. Corre un nuovo rischio Caglioni sulla conclusione di Diop dal limite agevolato da un errore in fase di uscita dei giallorossi. Il fraseggio dei materani mette in affanno la squadra di Pagliari che non riesca a costruire l’offensiva. Quando lo fa è però pericolosa. Lecce vicino al gol al 40esimo con una bella torsione di Moscardelli appena dentro i 16 metri. Sfera fuori di un soffio. I minuti finali del primo tempo sono tutti di marca giallorossa con il Matera preoccupato a contenere. Ripresa co. Gli stessi 22 in campo. A partire forte è il Matera che crea apprensione con Madonia. Lo stesso giocatore poco dopo approfitta di un disimpegno non ottimale di Mannini per concludere sulla parte esterna della rete. Buona l’iniziativa di Herrera che lavora un buon pallone prima di affidarlo a Moscardelli che scalda le mani di Bifulco. La gara è piacevole, vive di continui capovolgimenti di fronte.
Al nono minuto si rompono gli equilibri. Azione manovrata a sinistra,cambio di fronte e tap in vincente di Herrera che saluta nel migliore dei modi il suo esordio giallorosso. Diop prova a reagire, Caglioni c’è. Subito dopo Moscardelli continua il suo duello con Bifulco, anche l’estremo difensore del Matera è pronto. Il match entra ancora di più nel vivo con il Matera che cerca di alzare i ritmi e il Lecce che punta a sfruttare le ripartenze. Pagliari non Vuole correre rischi e passa al 4-4-2 i servendo Diniz per Filipe Gomez. Mister Auteri opera la contromossa fuori un difensore dentro un centrocampista offensivo. Calano i ritmi il Lecce sbaglia qualche passaggio di troppo soprattutto a centrocampo. Si vive di episodi a 15 minuti dal termine. Herrera è una spina nel fianco e da lui nasce il rigore concesso dall’arbitro Serra che espelle Faisca. Moscardelli si presenta sul dischetto e porta il Lecce sul doppio vantaggio. Il bomber sale a quota 10 gol in campionato.
La partita di fatto finisce lì, il Lecce controlla nei minuti finali senza correre rischi. Mister Pagliari inizia a raccogliere i frutti del suo lavoro e può godere della buona prova tattica e di carattere della sua squadra…
Mario Vecchio
