Da Porta Napoli a Piazza Duomo e viceversa, attraversando via Palmieri, è un continuo via vai di turisti, armati di smartphone e macchina fotografica per immortalare bellezze barocche, palazzi stoirici e chiese. Come quella di Santa Maria della Pace, ormai chiusa, adiacente lo storico edificio che ospitava un tempo l’Istituto Margherita, che a breve diventerà una struttura ricettiva di lusso. Il sagrato della chiesa, però, offre uno spettacolo a dir pèoco indecoroso, sommerso da erbacce e sporcizia. Un biglietto da visita poco edificante per le comitive di turisti che si fermano proprio davanti alla chiesa per sentir raccontare dalle guide la storia di questa storica chiesa, mentre scattano fotografie e catturano filmati. Tante le segnalazioni inviate per restituire decoro a questo monumento, ma di interventi al momento non ne sono stati effettuati. Sino a qualche mese addietro all’interno di Santa Maria della Pace erano ammucchiati teli, barattoli di vernice, scale e sedie e soltanto a seguito di numerose denunce si è provveduto a rimuovere lo scempio. Ma all’esterno tutto è rimasto invariato, con uno stato di degrado che ancora oggi è ben visibile. Chi abita nelle vicinanze sostiene che più volte è stato fatta presente questa problematica, ma di interventi per porre rimedio a questo stato di abbandono non ne sono stati presi. Intanto i turisti continuano a scattare foto da inviare a parenti ed amici: saluti ed erbacce.
