PUGLIA – “La spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne”. Per questo, 20mila persone in Puglia hanno scelto di trascorrere questo lungo ponte dell’Immacolata in agriturismo. “Se la cucina a chilometri zero è la qualità più apprezzata, le strutture hanno incrementato l’offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici delle tradizioni, curiosi e ambientalisti, ma anche con attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness “ fa sapere Coldiretti Puglia.
Da giovedì a domenica, quattro giorni all’insegna della buona tavola e del relax lontano dal caos e dagli affollamenti.
Senza dimenticare le attività più strettamente legate al Natale, come i corsi di cucina per la preparazione delle specialità delle feste o le lezioni di addobbo per l’allestimento dell’albero anche se la cucina resta l’attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi che conservano ricette della campagna tramandate da generazioni. A disposizione ci sono – sottolinea la Coldiretti Puglia – circa 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia che sono in grado di offrire pernotti in campagna, servendo piatti tipici della tradizione preparati dagli agrichef, i cuochi contadini di Campagna Amica, oltre alle attività di fattoria didattica per i bambini, percorsi tra gli uliveti, cooking class, degustazioni guidate.
Complessivamente sono 17 milioni gli italiani in vacanza per il ponte che, dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia rappresenta il primo vero banco di prova per il turismo di Natale. Solo il 12% uscirà dai confini nazionali. Tra le destinazioni più gettonate si piazzano in cima alla classifica le città, seguite da montagna, mare e campagna e parchi naturali.