PUGLIA – In Puglia il 38% dei bambini tra i 5 e i 9 anni è obeso o in sovrappeso, l’11,1% mangia frutta meno di una volta a settimana o addirittura mai e solo il 39,8% dei bambini consuma una merenda adeguata di metà mattina, con 1 genitore su 4 che boccia le mense scolastiche.
I dati sono stati resi noti da Coldiretti Puglia, in occasione della Festa dell’educazione alimentare e dell’ambiente.
Poca attività fisica e molto tempo passato in casa e davanti alla tv in due anni di pandemia hanno portato i bambini a modelli sbagliati di consumo allontanandoli dai principi della Dieta mediterranea.
A conferma di ciò basta considerare che sei adolescenti su 10 non mangiano né frutta né verdura ogni giorno, con naturale riflesso sull’aumento dei rischi legati all’obesità e alle malattie ad essa collegate. Ma a preoccupare sono anche gli adolescenti che si trovano a fare i conti con i disturbi dell’alimentazione e cioè patologie che si manifestano prevalentemente a partire dai 12 anni ma che negli ultimi tempi sono giunte ad interessare minori anche dagli 8 anni in su.
“La ristorazione delle mense scolastiche incide sulla qualità della vita, dell’alimentazione e, di conseguenza la salute di migliaia di studenti in età evolutiva. Un impegno importante in Puglia dove quasi 4 bambini su 10 pesano ancora eccessivamente, anche se negli ultimi anni si è verificata una leggera riduzione proprio per effetto dell’impegno sull’educazione alimentare a scuola e nelle case.
Fondamentale è la formazione dei consumatori sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e fermare di conseguenza il consumo del cibo spazzatura.
Una migliore alimentazione passa dunque dal recuperare abitudini a tavola più sane e al tempo stesso qualificare l’offerta delle mense scolastiche anche con cibi locali a km 0 garantendo genuinità e freschezza.