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Lecce verso il nuovo CDA. De Picciotto riflette. Corvino aspetta

LECCE -(t.d.g.) Inizia una settimana importante per il Lecce. Per giovedì è stato fissato il prossimo CDA del club giallorosso durante il quale sarà assegnata la delega di amministratore delegato a Sandro Mencucci. Il dirigente è stato presentato lo scorso 17 maggio al Via del Mare dal presidente Saverio Sticchi Damiani in cui annunciò appunto il conferimento di tale delega. Da circa un anno Mencucci collaborava con il club giallorosso e adesso la sua posizione sarà strutturata all’interno della società. Mencucci si è legato al Lecce con un contratto triennale.

DE PICCIOTTO – C’è attesa per capire cosa farà René De Picciotto socio di maggioranza del sodalizio giallorosso. Continuerà il suo impegno per il club leccese? L’ex banchiere durante la cerimonia di premiazione per la conquista della Serie A fu fischiato da una frangia di tifosi e decise di non salire sul palco insieme agli altri dirigenti. Pochi giorni prima aveva rilasciato un’intervista a Tele Rama che aveva sollevato molti malumori tra i tifosi e anche nella stessa dirigenza. Alcuni giorni dopo Sticchi Damiani in conferenza stampa fece chiarezza sulla situazione debitoria della società tirata in ballo da De Picciotto, al quale viene sempre riservato un posto nel prossimo CDA. Sticchi Damiani ne aveva auspicato l’ingresso (anche  di un suo rappresentante) già un anno fa.

BARBETTA – Anche Luciano Barbetta, imprenditore neretino, entrato nel club con una quota societaria del 10 per cento dovrebbe far parte del prossimo consiglio di amministrazione.

BUDGET E MERCATO – I prossimi giorni sono importanti pure per capire quale sarà il budget destinato al mercato per allestire la rosa che dovrà affrontare la prossima Serie A. Il salto di categoria comporta inevitabilmente dei costi maggiori sia per l’acquisto dei calciatori che per gli ingaggi degli stessi. Ingaggi che dovrebbero subire un ritocco anche per coloro che fanno già parte della rosa del Lecce.

SACRIFICI – Compito non semplice per Corvino e Trinchera chiamati a individuare almeno tre giocatori per reparto più due portieri. I due responsabili del mercato giallorosso valuteranno le richieste e le offerte per Hjulmand e Strefezza, i due principali gioielli della vetrina giallorossa. Ma anche di Coda, Lucioni, Majer: i primi due oltre i trent’anni e pare con un buon mercato in Serie B.

Il nuovo approccio del Lecce alla Serie A richiederà alcuni inevitabili sacrifici. Intanto questa settimana Corvino e Trinchera avranno un’idea precisa del portafoglio a disposizione. Poi toccherà ai due dirigenti far prevalere pure intuizioni e idee che in futuro potrebbero valere plusvalenze vitali.

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