BRINDISI – Dopo la morte dell’operatore portuale avvenuta ieri mattina a Taranto, questa volta si è temuto il peggio anche a Brindisi e per combinazione sempre in ambito portuale.
Un ragazzo 21enne di San Michele Salentino, allievo di un corso di formazione sul trasporto navale dell’ITS Logistic Puglia, è stato investito agli arti inferiori da un muletto condotto da un altro allievo dello stesso corso. Il ragazzo è rimasto incastrato e si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco che fortunatamente si trovavano a poca distanza per un altro soccorso e che lo hanno liberato anche grazie ai dipendenti dello stesso cantiere. Nel frattempo sono giunti sul posto gli operatori del 118 che lo hanno soccorso e trasportato nell’ospedale Perrino dove gli sono state riscontrate delle fratture alle gambe, anche se il ragazzo non dovrebbe correre pericoli di vita. Gli agenti della polizia locale hanno provveduto a transennare l’area del cantiere interessata dall’incidente ed a far giungere sul posto gli ispettori dello Spesal per le verifiche del caso.
Quanto accaduto, in ogni caso, riporta l’attenzione sull’attività dei corsi di formazione, anche alla luce dei numerosi incidenti verificatisi in varie parti d’Italia e che in alcuni casi sono risultati letali. E’ evidente che occorrono regole più ferree, a garanzia degli allievi, così come di chi mette a disposizione le proprie aziende per far completare il percorso formativo.
Mimmo Consales
