PUGLIA – Dopo il via libera di AIFA, sono cominciate le prime somministrazioni in Puglia della pillola anti Covid. Sei sono i pazienti positivi che hanno ricevuto finora il nuovo farmaco antivirale: uno a Bari, uno a Brindisi, due ad Altamura, e altri due a Foggia. Lo annuncia la Regione. Fa sapere che “tutti sono pazienti fragili contagiati da poco e con sintomi moderati legati alla infezione da Covid e che – con la nuova terapia – potranno evitare l’ospedalizzazione. Il medicinale è indicato per il trattamento di Covid 19 negli adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di progressione verso forme severe di patologia.
Sono per ora 240 le confezioni del medicinale a disposizione della intera regione: sono state consegnate in settimana. In base alle indicazioni regionali, a individuare i pazienti da sottoporre a terapia possono essere: il Medico di medicina generale, quelli delle Usca o altri medici che entrano in contatto con pazienti affetti da Covid di recente insorgenza, con sintomi lievi e da poco contagiati. I pazienti vengono poi segnalati ai centri prescrittori attivi sul territorio regionale che danno il via libera finale alla somministrazione: la farmacia ospedaliera provvede poi alla erogazione delle pillole.
“Il farmaco riduce la sintomatologia lieve e moderata nei pazienti affetti da Covid e limita dunque il peggioramento della malattia – spiega il dottor Felice Spaccavento, direttore UOS Fragilità e Complessità Centro Prescrittore Antivirali Orali – va prescritto in determinate condizioni, in particolare nei pazienti over 18 con fragilità. Lagevrio (Molnupiravir) agisce – aggiunge Spaccavento – inserendosi in un filamento di Rna virale di nuova formazione, impedendogli di crescere e di replicarsi. Inoltre, i dati preclinici e clinici hanno dimostrato che il farmaco è attivo nei confronti della maggior parte delle più comuni varianti di Sars-CoV-2”.